«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati»
Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria. Un giorno nato per ricordare le vittime dell'Olocausto e, soprattutto, per interrogarsi sul perché della Shoah e della discriminazione dell'uomo contro altri uomini. La Giornata della Memoria non serve solo a commemorare quei milioni di persone uccise crudelmente e senza nessuna pietà. Serve a ricordare che ogni giorno esistono tante piccole discriminazioni verso chi ci sembra diverso da noi. Spesso noi stessi ne siamo gli autori, senza rendercene conto. La Giornata della Memoria ci ricorda che verso queste discriminazioni non alziamo abbastanza la voce e che spesso, per comodità e opportunismo, ci nascondiamo in quella che gli storici chiamano la zona grigia. Si tratta di una zona della mente e del nostro comportamento, a metà tra il bianco e il nero, tra l'innocenza e la colpevolezza. In questa zona ad avere la meglio, alla fine, è l'indifferenza per chi viene isolato e non accettato. Per evitare che una tragedia come quella dell'Olocausto si ripeta occorre ricordare e soprattutto capire. Il nostro Istituto metterà in atto tutte le iniziative ritenute idonee, in relazione all’età degli alunni, per approfondire il tema e riflettere sul valore della libertà, del rispetto, della dignità umana.
L'assessorato alla Cultura con la Biblioteca comunale intende sensibilizzare la cittadinanza sui temi della guerra e della persecuzione del popolo ebraico e, in generale, di tutti i crimini contro l'umanità e riflettere sul valore della libertà, del rispetto, della dignità umana.
Vista l’attuale situazione emergenziale per Covid-19, che non permette di organizzare eventi celebrativi, è intenzione dell'Amministrazione invitare la popolazione ad intervenire ad un momento commemorativo da attuarsi singolarmente.
Mercoledì 27 gennaio si terrà l’iniziativa "accendiAMO LA MEMORIA". L’Amministrazione comunale invita i cittadini, che vorranno aderire, ad accendere un lumino come ricordo e rinnovato impegno nel promuovere pensieri e azioni di pace e non violenza:
- scrivi su un pezzetto di carta il motivo che secondo te ha portato tanta ferocia o una riflessione
- il 27 gennaio accendi il lumino (sotto la supervisione di un adulto se necessario), mettilo alla finestra o al balcone e bruciaci il pensiero
- fai una foto al cerino che illumina la notte e tagga la Biblioteca Comunale di Casaletto Ceredano (@biblioCasalettoCeredano) su Facebook oppure inviala all'indirizzo email biblioteca@comune.casalettoceredano.cr.it; diventerà parte di una photogallery online
Suggeriamo alcune proposte di lettura per ogni fascia di età per approfondire e conoscere meglio la realtà della Shoah.
La campagna di sensibilizzazione sulla tematica coinvolgerà gli allievi, i futuri cittadini del mondo, con la distribuzione del depliant e del lumino. L'Amministrazione ringrazia il preside e il corpo docente per la collaborazione
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«L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria.»
Primo Levi
«Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.»
Liliana Segre
